Topolino

Romero Britto nasce il 6 ottobre 1963 a Recife, Brasile. Trasferitosi a Miami, inizia come autodidatta il suo percorso artistico affiancandosi agli street artist e prendendo spunto dalle loro forme e dalle loro tecniche. In questa prima fase le opere di Romero Britto sono realizzate su materiali di recupero come ritagli di giornali e pezzi di cartone.

Ma è con il viaggio svolto a Parigi che l’artista, conosciuto oggi a livello internazionale, inizia a identificarsi tramite un suo stile personale e inconfondibile.

L’incontro con le opere di maestri quali Henri Matisse e Pablo Picasso, permette al giovane Britto di iniziare a personalizzare la sua tecnica, che il New York Times definisce fonte di calore, ottimismo e amore.

In particolar modo il Cubismo del maestro spagnolo verrà arricchito e reinterpretato da Romero Britto nei motivi che caratterizzano le sue tele.

Da questa esperienza svilupperà il suo stile iconico e inconfondibile: le sue opere, infatti, si caratterizzano per una ricercatezza di colori e vibrazioni positive, che, unite tra loro, danno vita a motivi audaci e fantasiosi.

Le opere di Britto sono state esposte in gallerie e musei di oltre 100 paesi, tra cui la mostra in occasione del Salon de la Société Nationale des Beaux Arts al Carrousel du Louvre nel 2008 e nel 2010.  Nel 2013 Romero Britto è stato il primo artista vivente a esporre al Museo Soumaya a Città del Messico.

Ha realizzato numerose installazioni di arte pubblica tra le quali spicca la scultura per l’Hyde Park di Londra, la più grande nella storia del parco.

Britto è stato artista ufficiale per i Mondiali di calcio del 2010 e ambasciatore della Coppa del Mondo FIFA 2014 in Brasile.

La vita privata di Britto è caratterizzata dall’interesse per le tematiche sociali. L’artista ha infatti donato tempo, arte e risorse a più di 250 organizzazioni caritatevoli ed è membro attivo di alcune di esse.